Abbraccio, tetralogia dell'arte interdisciplinare 2014.
Con la participación de: Carolina Estrada, Kenyi Quispe, Ros Postigo, Luisfernan Vargas, Fiorella Garrido-Lecca, Manuela Talledo, Julio Martín Pinto, Stefania Polo, Ysavo Morales, Karla Peralta, Helga Elsner, Esra Özmen, Greta Gregor, Robert Hobl, Ingrid Gugganig, Sonja Kothe y Martín Ponce.
Greta Gregor
Greta Gregorio
Sandleiten, Vienna.
Greta Gregor, artista e partecipante al SOHO di Ottakring 2012, ama lavorare nel suo atelier a Sandleiten. Contribuire a Capire Interazione con Emilio Santisteban. Foto: Greta Gregor lavora al progetto Stadtkoje '.
«Dato che le persone qui al Sandleitenhof non comunicano molto tra loro nei cortili, qui si incontrano anche raramente persone nei cortili. Forse sarebbe bello aggiungere al tuo 'Hug-message' un semplice primo messaggio di conversazione, anch'esso non verbale. Incoraggiare le persone a scambiarsi un sorriso o semplicemente un saluto, come è il comportamento in più zone rurali o villaggi. Ad esempio: vuoi ottenere un sorriso da qualcuno di carino? "" Forse un sorriso da parte tua oggi, qualcun altro renderebbe felice e sorridente anche lui? Basta provare ".»
Sera-vista al cielo in Sandleiten.
Progetto 'LuxuryBlue' all'ArtFestival Sohoin Ottakring 2012, Vienna.
Progetto 'Stadtkoje' all'ArtFestival Tatort Hernals 2011, Vienna.
Embracing è stata una tetralogia realizzata in stretta collaborazione con Hansel Sato, composta da Knowing , Knowing , Understanding , Learning , un progetto che ha messo in contatto le persone del complesso residenziale multietnico Sandleitenhof nella città di Vienna con persone provenienti da vari quartieri di la città multiculturale di Vienna Lime. Lanciato a distanza nel dicembre 2013, è culminato a Vienna tra il 17 e il 31 maggio. Ha integrato mail art, interventi nello spazio pubblico, installazioni, incontri di scambio e performance.
Embracing ha fatto parte del XIII SOHO in Ottakring Festival, tenutosi nel maggio 2014 nel quartiere Sandleiten, 16° distretto della città di Vienna, Austria, sotto la curatela di Ula Schneider e Hansel Sato.